L'ettroterapia consiste nella applicazione locale di impulsi elettrici alternati (elettrostimolazione) o continui (jonoforesi) al fine di ottenere rispettivamente un effetto terapeutico.
Esistono due grandi famiglie di elettroterapia:
- l’ elettroterapia con impulsi alternati, suddivisa in elettroterapia antalgica o TENS e l'elettrostimolazione muscolare vera e propria;
- la jonoforesi ovvero l'applicazione di correnti continue di bassa intensità (pochi mA/cm2) al fine di veicolare dei farmaci per via cutanea;
- Per la somministrazione di elettroterapia esistono apparecchi che trasformano la corrente di rete in correnti con particolari caratteristiche con voltaggio e frequenza regolabili.
- Questi apparecchi sono dotati di un interruttore che apre e chiude il circuito,un timer,un milliamperometro che permette la regolazione dell’intensità della corrente e un circuito di uscita composto da due fili conduttori, collegati a due elettrodi. I due fili sono uno nero (corrispondente al polo negativo) e uno rosso (corrispondente al polo positivo). Molti anni fa il materiale che costituiva gli elettrodi era il piombo o lo stagno,ora si usano quelli in gomma al carbonio e quelli autoadesivi.
EFFETTI TERAPEUTICI ED INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Le applicazioni di elettroterapia hanno come principali obiettivi
- la Terapia Antalgica,
- la rieducazione muscolare e articolare,
- la vascolarizzazione dei tessuti e il miglioramento del trofismo muscolare.