La laserterapia è una forma abbastanza recente di Terapia fisica strumentale che utilizza gli effetti dell’energia generata da sorgenti di luce laser.
L.A.S.E.R. è l’acronimo di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation ovvero “amplificazione della luce mediante emissione stimolata di radiazione”. Con questo acronimo ci si vuol riferire ad apparecchiature che emettono fasci di luce coerenti e monocromatiche.
L'apparecchio per la produzione di raggio laser è costituito da un mezzo attivo (solido, liquido o gassoso), fornitore degli atomi che, adeguatamente eccitati (da una reazione chimica, una luce ad alta intesità, od una radiazione elettromagnetica) emettono fotoni i quali, tramite un risonatore a 2 specchi, vengono opportunamente organizzati, amplificati e collimati.
Gli effetti terapeutici da segnalare sono:
- Vasodilatazione ( con conseguente aumento della temperatura della zona interessata, aumento del metabolismo, stimolazione neurovegetativa e modifica della pressione idrostatica intracapillare );
- L’aumento del drenaggio linfatico;
- L’attivazione del microcircolo.
Gli scopi della laserterapia sono sostanzialmente due: antidolorifico e antiinfiammatorio.
Indicazioni terapeutiche
Laserterapia è indicata per un’azione antalgica nel trattamento :
- delle artrosi,
- di alcune manifestazioni artitriche (specie a carico delle piccole articolazioni),
- dei postumi di contusioni,
- degli ematomi,
- nelle ulcere atrofiche e varicose
- nei decubiti.
Controindicazioni
- pazienti portatori di Pace-maker,
- tessuti tumorali,
- gravidanza,
- soggetti epilettici,
- bambini (aree di crescita).